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La Croce Rossa Italiana, Comitato di Varedo, continua nelle attività per favorire la diffusione tra la popolazione delle migliori conoscenze per la cura della propria salute.

Vista la crescente richiesta, soprattutto da parte dei giovani genitori, sarà tenuta una nuova edizione del corso per apprendere le manovre salvavita da mettere in pratica nei momenti di emergenza che purtroppo possono capitare anche con i nostri figli.

I corsi sono aperti a tutti e permettono anche di imparare le modalità operative per la disostruzione pediatrica.

Il prossimo corso si terrà sabato 23 novembre alle ore 15.00 presso le aule dell’UNITRE di Varedo in Via San Giuseppe 15.

Il costo è di 30 euro per una persona oppure 50 euro per una coppia. I posti sono limitati per cui la prenotazione è obbligatoria, chiamando il numero 366 5629052.

Il corso è organizzato dai volontari della Croce Rossa Italiana del Comitato di Varedo. Gli introiti serviranno per finanziare la ristrutturazione della nuova sede.

In un gesto il futuro dei nostri figli!

Per chi non potesse partecipare, sarà organizzato un nuovo corso a breve.

I giovani della Croce Rossa partecipano alla castagnata di Varedo con numerose iniziative per bimbi ed adulti.

Tutto il pomeriggio si sono susseguite iniziative come animazione, "truccabimbi", palloncini, ecc. che hanno coinvolto numerosi bambini.

Gli adulti intanto si sono fatti misurare i principali parametri per verificare il loro stato di salute.

L'iniziativa si inserisce tra le numerose che si susseguono e che servono anche per raccogliere fondi per la nuova sede della CRI, in corso di ristrutturazione in via Colombi 31.

E' il 3 novembre, meteo permettendo, si replica.

Mentre vengono completate le attività amministrative, necessarie a definire il progetto di riadattamento della nuova sede, in Via Francesco Colombi 31, il 26 ottobre sono già iniziati i lavori preparatori di sgombero e pulizia dell’edificio.

Numerosi volontari della CRI hanno iniziato a pulire la zona esterna e i locali da tutto quello che si è accumulato negli anni di abbandono dopo la chiusura degli uffici del depuratore.

La Protezione Civile di Varedo ha prestato la sua decisiva opera in questa giornata che ha visto così un “Bell’esempio di collaborazione attiva tra due associazioni di volontariato del paese” come ha affermato Alberto Visioli, responsabile del Gruppo volontari di Protezione Civile.